Sistema a soffitto per riscaldamento e raffrescamento ambienti

Il soffitto radiante  rappresenta una soluzione semplice  e innovativa per la climatizzazione degli edifici.

SISTEMA CONTROSOFFITTO IN CARTONGESSO
Il sistema radiante a soffitto consiste in un controsoffitto radiante in cartongesso. Nella parte superiore un’attivazione termica costituita da tubazioni e diffusori termici permette di controllare la temperatura superficiale del controsoffitto, trasformandolo in un sistema di riscaldamento e raffrescamento. Con un unico sistema è possibile riscaldare e raffrescare gli edifici; l’impianto risulta però invisibile, poiché integrato nel controsoffitto.

Per lo scambio termico con l’ambiente il sistema a soffitto  sfrutta la trasmissione per irraggiamento; porta pertanto in temperatura l’involucro anziché l’aria ambiente e l’unico effetto convettivo presente è quello naturale. In questo modo, non vi sono correnti d’aria avvertibili e non c’è circolazione di polvere.

La grande superficie del controsoffitto radiante permette un elevato scambio di energia termica tra superfici attive e ambiente, mantenendo differenze di temperatura molto limitate sia in orizzontale che in verticale.

Grazie alla temperatura di alimentazione del soffitto radiante, meno estrema rispetto a quella richiesta da impianti tradizionali e più vicina alla temperatura degli ambienti, diventa possibile sfruttare in pieno il potenziale di risparmio energetico offerto da soluzioni tecniche all’avanguardia e fonti rinnovabili di energia.

I vantaggi si traducono in bassa inerzia termica, grande efficienza energetica, elevato comfort, economicità di esercizio, pregevole estetica e grande flessibilità nello sfruttamento dello spazio.


SISTEMA  A SOFFITTO CON TUBI CAPILLARI 


Il principio della capillarità dei condotti è ben noto agli organismi viventi che hanno sistema di termoregolazione molto efficiente. Poco fluido e ben distribuito.
La tecnologia dei tubi capillari utilizza lo stesso principio con tubazioni di polipropilene. Avendo un ridotto diametro dei condotti si ottiene un migliore rapporto tra superfici di scambio e massa di fluido.
Con la riduzione dei diametri e l'aumento della distribuzione è possibile ottenere la diminuzione sia della temperatura di funzionamento che della massa di fluido coinvolta.
Quindi, migliorando l'efficienza dello scambio termico, si ottiene una forte riduzione della quantità di energia necessaria. Il pannello viene generalmente ricoperto con un centimetro di intonaco. Questo consente la messa a regime del sistema in pochi minuti. É in assoluto il sistema di riscaldamento e raffrescamento piú rapido ed efficiente presente sul mercato.
Per il raffrescamento le rese più elevate si hanno nel soffitto e nella parete, ma dato che l'impianto a parete limita fortemente la libertà d'arredamento viene solitamente preferita la soluzione a soffitto.

Riscaldamento Invernale - Soffitto

Durante il periodo invernale l'impianto radiante a soffitto lavora unicamente per irraggiamento, riscalda con lo stesso principio del sole.
E' la forma di riscaldamento più naturale.
Essendoci una limitata differenza di temperatura tra l'ambiente e la superficie radiante, all'interno delle stanze non si genera stratificazione termica dell'aria.
La temperatura della stanza tra il punto più basso e il punto più alto è talmente modesta da non essere percepita.
 
Raffrescamento Estivo - Soffitto

Nel periodo estivo lo scambio termico dell'impianto radiante a soffitto è molto elevato.
L'aria calda, che è più leggera, tende a salire e trovando un soffitto freddo si raffredda velocemente.
E' una climatizzazione di tipo naturale senza movimenti d'aria e fastidiosi rumori.
Si realizza l'effetto cantina ma senza la sensazione di umidità.