Sistema a pavimento per riscaldamento e raffrescamento
ambienti

             
Il riscaldamento di ambienti mediante pannelli radianti, posti a pavimento, avviene per irraggiamento mediante un flusso di aria calda, che si propaga dal basso verso l'alto, generata da una fonte di calore incamerata nel massetto depavimento radiantel pavimento. Per generare tale flusso è necessario creare due zone dello stesso ambiente che abbiano diversa temperatura. Più precisamente, riscaldando il pavimento (zona A) creiamo una differenza di temperatura rispetto al soffitto (zona B), che genera un moto ascensionale d'aria calda ed un moto discendente d'aria fredda.
 
Inizialmente il volume di aria fredda è maggiore rispetta a quello di aria calda, quindi lo scambio termico avverrà più rapidamente e con un maggiore dispendio di energia. L'applicazione continua della forza radiante farà aumentare gradualmente il volume della zona calda, infatti il flusso discendente d'aria fredda incontrerà sempre maggiore resistenza e il sistema, nel suo complesso, tenderà verso un punto di massima efficienza che potrà essere mantenuto con un dispendio minimo di energia.
Di ogni sistema di riscaldamento è possibile tracciare un modello di distribuzione delle temperature. Negli impianti di riscaldamento a pavimento la particolare collocazione dei pannelli radianti e la cessione di calore per irraggiamento genera una stratificazione delle temperature che si avvicina maggiormente alla situazione ideale di benessere termico.

PRATICITA'

  • Invisibilità dell’impianto
  • Massima libertà nella scelta di pavimenti e parquet;
  • Assenza di baffi sui muri e di vortici di polvere;
  • Massima libertà di arredamento degli ambienti;
  • Pulizia (senza moti convettivi dell’aria e quindi della circolazione della polvere).
COMFORT
  • Notevole riduzione dei movimenti d’aria;
  • Eliminazione dell’aria secca;
  • Assenza di rumorosità;
  • Assenza di stratificazione dell’aria calda al soffitto ed aria fredda al pavimento;
  • Distribuzione uniforme (eliminazione di spostamenti d’aria) ed ottimale del calore nell’ambiente (aria calda in basso, aria fresca nella parte superiore).
RISPARMIO ENERGETICO
  • Riscaldamento a bassa temperatura;
  • Risparmio energetico (a parità di comfort soggettivo la temperatura dell’ambiente può essere mantenuta di 1-2 °C inferiore, con un risparmio energetico ulteriore del 6-10%);
  • Superfici di riscaldamento notevolmente più grandi (rispetto a comuni elementi radianti), con conseguente diminuzione delle temperature di avviamento (contenimento dei costi di gestione) ed un contemporaneo aumento della temperatura media di tutte le superfici confinanti con l’ambiente con un ovvio incremento del benessere;
  • Possibilità di regolazione di ogni singolo ambiente.
TECNICHE
  • Rapidità di messa a regime rispetto ai vecchi sistemi;
  • Riscaldamento e raffrescamento di ambienti con ampie e/o ridotte superfici;
  • Rispetto della natura;
  • Elevata qualità dei materiali utilizzati;
  • Utilizzo di fonti di energia alternative (basse temperature richieste per l’esercizio).